ROUEN

Intermediate Long - 18 giri

23 Ottobre 2002 - 4° classificato G2

Le Qualifiche L'urlo lacerante di un Ford Cosworth squarcia il silenzio appena velato dal brusio degli spettatori: ha così inizio la sessione di qualifica del GP di Francia, quintultima prova del CIGPL 2002. L'odore pungente della benzina e dell'olio combusto inebria pian piano i meccanici ai box quando le prime vetture transitano sul traguardo e può iniziare la rilevazione dei tempi. Ancora una volta, una Rossa prende il largo: oggi il Griso ha il numero 1 sulla fiancata e forse non è un caso. Imprendibile, il vicentino, frusta il suo cavallino tracciando traiettorie ardite lungo il sinuoso tracciato. 1.55.29: è pole position. Al termine delle prove sono 4 le Lotus che seguono il Griso (Trivellizzi, Gianesello, Zem, Pozzi), con la seconda vettura della Scuderia Ferrari Legends (la mia) a chiuderle a pacchetto. Dietro anche le meno scattanti Eagle e le restanti Lotus, probabilmente per una messa a punto non ottimale.
La Partenza Mal si addice il regime del minimo ai potenti f1: i motori ritrovano tono e voce solo pochi istanti prima che lo starter abbassi la bandiera verde. E' un attimo: i larghi pneumatici scolpiti mordono l'asfalto e proiettano i piloti nell'imbuto della prima curva. Dopo un paio di curve le Ferrari mostrano entrambe i propri limiti col pieno: sia il Griso davanti che io dietro siamo costretti ad una correzione supplementare, consentendo ai nostri diretti avversari di approfittare della ghiotta occasione. Passa in testa Trivellizzi, conquista il sesto posto PJ (vedi screenshot).
Il Nuovo Mondo chiede il suo tributo, ma non accadrà in questo primo giro: è due curve più avanti che Gianesello paga dazio al peso elevato ed allarga in uscita di curva. Tenta di approfittarne Zem che però entra in contatto con il compagno di marca e lo spedisce in testacoda. Gli incolpevoli PJNex e Neminis si trovano la strada occupata dalla Lotus di traverso e non possono evitare l'impatto. Risultato: Zem prosegue la corsa, Gianesello, PJ e Neminis ripartono dalle retrovie. Io ringrazio e salgo in 5^ posizione. Nelle posizioni di rincalzo, Rizzo passa Max Natali al termine del lungo rettilineo prima della Scierie e la Eagle di quest'ultimo viene sfilata anche da Lorentz.
I primi giri Al secondo giro, Gianesello inizia la sua rimonta passando prima Tetro, poi Max Natali ed infine Lorentz sul solito rettilineo ! Max Natali scambia le sue posizioni con Merlino e Tetro, ma alla fine del giro si ritrova nuovamente di fronte a loro pronto a recuperare su Lorentz.
Il terzo giro vede Merlino in sorpasso su Tetro in crisi di assetto ed al quarto giro accade uno spettacolare incidente fortunatamente senza gravi conseguenze per i piloti: alla staccata del Nuovo Mondo il Weslake di Lorentz esplode investendo in pieno l'incolpevole Max Natali (vedi screenshot). Per il pilota Osimano è il termine della gara, mentre Max riporta il muso ammaccato della sua Eagle di nuovo in gara !!
La prima metà Davanti, tre Lotus spingono a ritmi pazzechi l'unica Ferrari in grado di reggere il passo. Tutto fila liscio fino al nono giro, quando Zem arriva lungo al Nuovo Mondo e perde la seconda posizione (guadagnata il giro precedente con un perentorio sorpasso) in favore del Griso e di Pozzi. L'emozione però gioca un brutto scherzo ai due piloti avvantaggiati: alla prima curva dopo il tornantino, il primo compie un 360° (olio in pista, riporta Genly) e poco dopo anche il Griso effettua una escursione fuori pista, perdendo due posizioni. Poco dietro, Gianesello perde il controllo della vettura per cause ancora da accertare e deve momentaneamente desistere dall'attacco alla quinta posizione.
La seconda metà La rimonta furiosa del Griso espone il veloce pilota a notevoli rischi. Al 14° giro la Ferrari compie un 360° completo al Nuovo Mondo, ma il giro viene completato ugualmente in 1.57.3 !! E' il prologo dell'incidente al giro successivo: di nuovo in crisi alla staccata più impegnativa del circuito, stavolta il Griso termina la corsa contro i pneumatici a bordo pista dopo un testa-coda. Io spingo a fondo per leggittimare la quarta posizione appena ereditata ma soprattutto per sfuggire dalla bella rimonta di Max Natali che ha passato Rizzo.
L'arrivo Non ci sono più colpi di scena fino al giro finale: anche se il ritmo di testa rimane elevato, l'unico avvicendamento si registra al 5° posto, allorché Gianesello rinviene e supera Max Natali sul rettilineo prima del traguardo. Vince meritatamente Trivellizzi, con Pozzi secondo e Zem terzo. Quarto sono io, con Gianesello e Max Natali a ruota. Chiudono le fila Merlino e Tetro. Risultano ritirati PJNex, Griso, Rizzo, Neminis e Lorentz.