Alfa Romeo Montreal: troppo tardi!

Alfa Romeo Montreal

Alfa Romeo Montreal: troppo tardi!

Anche se derivava dalle corse, aveva un'elasticità incredibile: riprendeva da 1.500 giri/min. in quinta senza sussulti, poi diventava "rabbioso" salendo ai regimi più elevati. Accelerazione (0-180 km/h in 23") e velocità massima (230 km/h) dipendevano dalle notevoli caratteriste del motore. Pure la tenuta di strada era eccellente, grazie al differenziale autobloccante. Le note dolenti erano il prezzo, lo stesso della Porsche "911 S", e la necessità di cure assidue per l'efficienza del motore.   La "Montreal" non subì sostanziali modifiche durante la produzione, la più importante fu lo spoiler anteriore introdotto dopo i primi esemplari nel 1971. Nel 1972 il modello segnò il record produttivo: 2.377 unità. Poi la crisi petrolifera e le difficoltà di manutenzione riscontrate dai primi clienti fecero precipitare la domanda. Nel 1973 si costruirono solo 302 vetture. In altre parole la Montreal subì lo stesso destino d'altre interessanti GT contemporanee, come la Citroën "SM" e la Fiat "Dino", altre auto tornate nel mirino dei collezionisti per il buon rapporto fra il prezzo, le prestazioni e il prestigio.  Bastano 15.000 euro circa per mettersi al volante di questo a lungo misconosciuto capolavoro dell'Alfa Romeo. Ma per evitare spese inutili bisogna curare scrupolosamente la manutenzione del motore: come si sa, noblesse oblige...